Netnografia dell’Homemaking
Homemaking significa sia lavorare in casa, che lavorare per costruirsi una casa, intesa sia in termini materiali che simbolici. Questa definizione non è il parto di una speculazione teorica, ma bensì il punto di arrivo di una ricerca netnografica, in cui abbiamo indagato i significati che gli stessi homemaker attribuiscono alla loro pratica. Nello specifico, […]
#Aperitivo: un’etnografia digitale su Instagram
L’antropologo Charlie Barnao, autore di una splendida etnografia sui giovani bevitori (“No alcol? No party!”), definisce così l’aperitivo: “nella sua forma più diffusa l’aperitivo consiste nel bere prima di cena accompagnando il bere mangiando dei prodotti (patatine, olive, tartine, pizzette, ecc.) che vengono messi a disposizione (spesso a buffet) dei clienti del locale e […]
Elezioni Americane e politiche alimentari: uno studio post-demografico
“Quello che mangi dice molto sui tuoi gusti politici”. A dirlo è la Media Company Engage che ha condotto uno studio su Facebook incrociando le preferenze degli utenti per i brand alimentari con quelle per i due sfidanti alle Elezioni Presidenziali Americane 2012: Barack Obama e Mitt Romney. Il risultato è questa bellissima infografica: Come […]
Tattoo Web Tribe: il dolore-amore di un rito
Articolo di Chiara Console, Marina Costabile, Dalia Sarnataro, video di Alessia Arcurio e Margherita Violi. Nuovo articolo per il Centro Studi Etnografia Digitale in cui tratteremo l’argomento Tattoo (scarica qui). La ricerca, svolta durante il corso specialistico del professor Giovanni Boccia Artieri, ha avuto vita grazie alla collaborazione tra CSED e CPO di Pesaro. Abstract Con tribù tattoo […]
Riflessioni nichilistiche sulla narrazione di sé
La pratica più caratteristica, se non addirittura fondate del Web 2.0 è la scrittura, pratica che il più delle volte assume forma di racconto su e di se stessi. Ecco perché, per l’etnografo digitale, è sempre importante riflettere sulla narrazione di sé, anche in maniera estemporanea come quella proposta in questo post. “L’antropologia, ormai, non parla […]